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Elvira Pensa
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Con Gli anni dell’incanto, Rita Marchegiani ci fa dono di un nuovo libro di poesia guidandoci in un percorso a ritroso nel tempo, alla riscoperta di emozioni mai soffocate o svanite, e che hanno dato solidità e sicurezza alla donna che oggi essa stessa è.
Gli anni dell’incanto sono fotogrammi presi dai vari cassetti del passato e raccolti in un album prezioso che l’autrice sente la necessità di sfogliare per mantenere sempre vivi i legami e gli affetti che si sono succeduti negli anni.
Principalmente i familiari che, anche se non ci sono più, sono presenti costantemente e amati continuamente: Il tuo sorriso ho nel cuore; oppure: un’immagine che non sfoca / davanti ai miei occhi; ancora: sei nei miei respiri e dentro / il mio cuore; e molto ancora.
Oppure i luoghi, rifugi di sogno, angoli di meraviglie bambine. E neanche gli animali domestici sono dimenticati, anzi, hanno un posto speciale perché hanno valso un ruolo importante di gioco e di compagnia da sempre.
Più volte l’autrice scrive del silenzio. Un silenzio necessario per poter far riaffiorare le voci, i suoni, il rumore dei ricordi. Un rito, quasi, motivo taumaturgico di introspezione per affievolire il dolore della perdita. Vivi i ricordi e ancor più vivido il senso dell’assenza.
Ma il dolore, pur nella sua intensità, è asciutto e discreto perché ineluttabile nella logica dell’esistenza. La percezione della mancanza delle persone care è filtrata dai ricordi positivi e felici che si sono susseguiti nel corso del tempo: nell’incanto dei momenti / trascorsi con te; sei nell’aria / che respiro e nelle ore felici / di primavere andate...
La certezza, inoltre, di un cielo azzurro e più in alto delle nuvole, rasserena Rita Marchegiani e le dà la serenità interiore per continuare a sostenere le prove che si devono sostenere nel corso dei giorni.
Una tenera parentesi, tra le pagine del libro, è aperta dall’autrice in veste di madre. L’incanto, questa volta, è assoluto e l’amore infinito. È dedizione totale. E, quando scrive: ed eri tu a cullare / i miei giorni, le mie ore, Rita Marchegiani ha la chiara consapevolezza che quando si ama si riceve più di quello che si dona.
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